Mentre per la gran parte degli sport si sconsiglia la pratica nelle ore serali, il pilates - così come anche lo yoga - si rivela particolarmente adatto a conclusione di una giornata di impegni lavorativi e familiari proprio in virtù del suo potenziale effetto rilassante.
A maggior ragione, nel caso in cui si soffra di disturbi del sonno, eventualità in cui il pilates può rappresentare una soluzione efficace in concomitanza con alcuni accorgimenti. Quali, lo spiega lo stesso Joseph Pilates, inventore del metodo, nel suo libro “Return to Life Through Contrology”, in cui sottolinea come per dormire bene sia necessaria la calma mentale, in assenza della quale piuttosto che tormentare le lenzuola è meglio dedicarsi a qualche attività: respirazioni addominali, auto massaggi, mobilizzazioni della colonna, sono tutti validi esercizi che, oltre a ristabilire l’elasticità naturale della colonna, favoriscono la circolazione e quindi l’eliminazione di tossine rilassando muscoli e nervi.
Una ricerca condotta dall' Appalachian State University ha osservato, per un periodo di tre mesi, un gruppo di donne di età compresa tra i 35 ed i 55 anni invitate a praticare pilates per cinquanta minuti due volte alla settimana. Al termine dell’esperimento, le “cavie” hanno dichiarato di aver notato un notevole miglioramento nella qualità del sonno, risultato ottenuto grazie al controllo dello stress nonché alle endorfine prodotte durante le sessioni di esercizio fisico.