Nonostante il pilates sia stato messo a punto da un uomo, questa pratica continua a riscuotere largo consenso soprattutto fra le donne.
Ne deriva il pregiudizio, da parte dei maschi, che il pilates sia una “cosa da femmine” , trascurando il fatto che anche loro potrebbero trarne parecchi vantaggi.
Basti pensare a quanto, in media, la struttura di un uomo sia più rigida rispetto a quella di una donna per cui, un allenamento di questo tipo, è oltremodo necessario per sviluppare un buon livello di flessibilità.
Ma non solo: praticando pilates, infatti, si rafforza l’intero apparato muscolare sin negli strati più profondi aumentando tonicità e definizione, seppure in maniera meno evidente di quanto non accada dedicandosi ad altre attività.
Un allenamento costante favorisce, inoltre, la colonna vertebrale a tutto vantaggio della flessibilità e, di conseguenza, della capacità di muoversi. In altre parole, si diventa più sciolti e si predispone l’organismo a prevenire i traumi così come a contrastare i disturbi a carico della schiena, dovuti alla sedentarietà quanto piuttosto all’avanzare dell’età.
Ma i benefici del pilates non si limitano esclusivamente a quelli legati al corpo bensì influiscono positivamente anche sulla salute psichica di un soggetto, uomo o donna che sia; maggiore consapevolezza di sé e autostima, aumentata capacità di concentrazione, maggiore resistenza e capacità di comprendere i propri limiti rappresentano i principali aspetti positivi di questo metodo che, per tali ragioni, si sposa perfettamente con la pratica alternata di altre discipline sportive.